:: Giosafat: Vittoria nella Lode - Lezione 10
“Per mezzo di Gesù, dunque,
offriamo continuamente a Dio un sacrificio di lode:
cioè, il frutto di labbra che confessano il suo nome “. Ebrei 13:15 |
Lettura biblica:
2 Cronache 20:1-30
Giosafat ebbe una buona testimonianza e come re fece delle importanti riforme spirituali in Giuda, fra queste assicurò che l’insegnamento della Legge di Dio raggiungesse ogni parte del paese
2 Cronache 17:3-9. Verso la fine del suo regno, Ammon e Moab mossero guerra contro Giuda, cominciarono a invadere il territorio ed egli ne ebbe paura. Giosafat cercò il Signore e la strategia che usò per affrontare la battaglia è significativa. Dio ha promesso di combattere per il suo popolo, il quale si presentarono alla battaglia con lode
2 Cronache 20:15-19.
La lode del popolo
Giosofat fece avanzare dinanzi all’esercito i cantori, i quali non portavano le armature di guerra, ma indossavano i paramenti sacri usati nel culto al Signore. Dietro di loro, fece procedere ordinatamente tutto il popolo e, quando i Leviti iniziarono a cantare, il popolo si unì a loro. Le loro voci non alzavano grida di battaglia, ma davano lode a Dio e celebravano la Sua maestà e santità
2 Cronache 20:20-21.
I canti di lode determinarono la risposta di Dio
2 Cronache 20:22. Dio diede al Suo popolo la vittoria in modo così insolito che persino i vicini popoli pagani non poterono fare a meno di vedere la Sua potenza manifestata in quella vicenda.
L’importanza della Lode
La lode è definita con i seguenti termini: dare approvazione, elogio, plauso. Questa riconoscenza o ammirazione è espressa in parole o in canto, significa magnificare o glorificare. Lodare Dio vuole dire, in parole povere, dare molta importanza a Dio. I giudei erano molto vocali e emotivamente espressivi quando lodavano Dio. Meditazione non è lode.
È vero che la lode inizia con pensieri rivolti a Dio ma questi pensieri debbono diventare una qualche forma di azione per essere considerata lode. Alcuni credono che sia possibile incrociare le braccia e rifiutare di cantare eppure lodare Dio. La lode esce dalla bocca
Ebrei 13:15.
La lode è un suono
Salmo 66:8, un grido
Salmo 100:1. La lode è un’azione della nostra volontà. Siamo esortati a lodare Dio
Salmo 150:1 a prescindere di come ci sentiamo. La lode non dipende dai nostri sentimenti ma dalla grandezza di Dio che non cambia mai
Salmo 42:5-6.
Qualcuno accusa affermando che la nostra lode sia pura emotività. Emotività è quando lodiamo Dio solo quando sentiamo di farlo, questo significa lasciarsi condizionare dalle nostre emozioni. Noi lodiamo Dio con entusiasmo a prescindere da come ci sentiamo. La lode non è emotività ma sicuramente è piena di emozioni. Dio ci ha creati con le emozioni e la lode è un modo meraviglioso per esprimerle a Dio.
Come nel caso di Giosafat, la lode è un atto di fede e ciò divenne un’arma di guerra. Lodando Dio, i Leviti affermavano di credere che Dio avrebbe fatto ciò che ha detto di fare
I benefici della lode
Chi riconosce i benefici della lode sarà grandemente arricchito di fronte a qualsiasi circostanza della vita. La lode:
- Ci salvaguarda dalle frustrazioni e dallo stress. Chi loda Dio per la sua onnipotenza non dovrà sentirsi schiacciato da certi pesi della vita. Riconosciamo di essere deboli, ma in Dio siamo forti perché Lui è forte. Lodando Dio ci rendiamo conto che Egli è in grado di condurci attraverso le valli oscure della nostra vita con successo. Ci lamenteremo di meno intorno ai metodi che Dio usa per formarci sviluppando così uno spirito più sottomesso e saremo più contenti nell’accettare la Sua volontà per noi. Non saremo amari, arrabbiati e paurosi.
- Ci libera da sensi di colpa. Chi loda Dio è sciolto dal peso della colpa per i peccati commessi e gode del perdono ricevuto e della purificazione da ogni iniquità. Lodare Dio ci aiuta a capire come Dio ci santifica, ci purifica, ci perfeziona e ci lava con il sangue prezioso di Gesù.
- Ci libera dall’essere mormoratori e critici nei confronti degli altri. Lodando Dio comprendiamo che il giusto giudizio viene dal Signore. Chi critica spesso dovrebbe lodare Dio di più. Quando lodiamo Dio ci lamentiamo di meno e non cadiamo nell’autocommiserazione per torti subiti o per sentimenti feriti. Non ci lasciamo vincere dal male, siamo invece rinvigoriti e siamo grati per l’aiuto che Dio ci fornisce.
- Ci fortifica e ci da certezza nel cuore anche in mezzo alle tribolazioni Giovanni 16:33; Efesini 1:3.
- Ci aiuta a non dover sentire il bisogno di sapere il perché di tutte le cose che ci accadono dandoci una fiducia maggiore nella sovranità di Dio Romani 8:28. Lodando impariamo a dipendere meno sulle nostre risorse e ci rallegriamo di più nel pensare alle risorse divine Filippesi 4:19.
Come guida:
Manuale di Studio per le Scuole Domenicali A.D.I.