:: Breve storia della Scuola Domenicale
Il termine "Scuola Domenicale" o "Scuola della Domenica" è una definizione virtualmente storica. Infatti, ci riporta indietro di secoli quando nel lontano 1780 un certo Robert Raikes, di professione editore di un giornale di Gloucester, una città dell’Inghilterra, decise di fare qualcosa per arginare la criminalità e la povertà esistente nel suo paese.
All’inizio cercò di lavorare tra i carcerati ma, dopo un certo tempo, rivolse la sua attenzione ai ragazzi della città i quali vivevano in uno stato di totale abbandono sociale e morale.
Riuscì ad organizzare delle lezioni scolastiche nell’unico giorno libero dai lavori pesanti e crudeli ai quali i ragazzi erano sottoposti: la domenica. Sorse la "Scuola Domenicale" dove i giovani potevano imparare a leggere ed a scrivere attraverso l’insegnamento impartito da maestri sostenuti da Robert Raikes. Successivamente i ragazzi furono condotti nelle comunità locali e quindi istruiti nella
conoscenza della Bibbia, trasformando questa iniziativa d’istruzione in una vera e propria Scuola della Bibbia. La reazione della chiesa istituzionalizzata non si fece attendere, infatti in questa pregevole iniziativa venne condannata dalla religione di Stato per i seguenti motivi:
1. La Scuola Domenicale era deleteria alla religiosità familiare;
2. La Scuola Domenicale profana il "giorno del Signore";
3. La Scuola Domenicale era un’attività in antagonismo con le chiese locali istituzionalizzate.
Prima di tutto i ministri delle chiese temevano l’ingerenza di semplici credenti nell’insegnamento della dottrina cristiana, e poi c’era il problema di carattere sociale, elevare le classi più povere grazie |
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ad una maggiore istruzione avrebbe prodotto ben presto trasformazioni radicale nella società poco gradite al potere costituito.
Unica voce favorevole fu quella di John Wesley, il quale soltanto dopo quattro anni dall’istituzione della prima Scuola Domenicale, non soltanto si dichiarò favorevole, ma ne fece uno dei settori più importanti dell’opera Metodista. Questa "Scuola della Domenica" doveva divenire ben presto uno dei capisaldi dell’istituzione biblica delle comunità cristiane evangeliche in tutto il mondo.
Negli Stati Uniti, le Scuole Domenicali istituite da D.L. Moody costituirono un’opera di estrema importanza. Moody stesso si convertì al Signore all’età di diciotto anni grazie al pressante appello per la salvezza rivoltogli dal suo insegnante di Scuola Domenicale. Le classi da lui fondate successivamente nella città di Chicago divennero molto famose ovunque.
In Italia a seguito del Convegno Nazionale A.D.I del 1953, venne costituita la prima "Squadra delle Scuole Domenicali", nel ’54 la seconda. In pochissimo tempo vennero costituite oltre cento nuove Scuole Domenicali e furono tenuti corsi per formazione per oltre duecento insegnanti. Questa iniziativa condusse alla costituzione del "Reparto Scuole Domenicali", che, negli anni 1955-57, pubblicherà una rivista mensile dal titolo "Il Consigliere delle Scuole Domenicali". Il primo manuale per le Scuole Domenicali fu la "Guida per i Monitori delle Scuole Domenicali".
Ancora oggi, dopo secoli, la Scuola Domenicale costituisce per decine e decine di migliaia di chiese cristiane in tutto il mondo la sezione più attiva della comunità locale che svolge i vitali compiti dell’insegnamento e dell’evangelizzazione.
da:
Il Consigliere della Scuola Domenicale 97